"Lassù sui monti"
E' il titolo del libro scritto da P. Pietro, che Giovanni Leoni nella sua prefazione ha così descritto:
 

C'è tutto tra queste pagine: le antiche strade appenniniche per Roma, la nascita dell'Ordine dei Cappuccini, le preghiere dei monaci nel monastero di San Leonardo che una volta sorgeva proprio qui, dove P. Pietro l'ha rimesso in piedi, ma anche il suo stupore di bambino a Potenza Picena, dov'è nato. Ancora l'acquisizione del terreno ceduto alle suore, il primo giorno sulla vetta e l'afrore mozzafiato del letame nel rudere, le macerie e la spola per le pietre. P. Pietro ha scritto "Lassù sui monti..." nei ritagli di tempo tra il lavoro e la preghiera, nel silenzio delle notti trascorse a San Leonardo. Il libro ha preso via via anima e forza, proprio come il monastero che sorge sullo scenario un pò magico dei picchi della Sibilla. Di materiale non resterà nulla al religioso, del suo lungo lavoro: né una lira degli introiti del volume, né un sasso del nuovo monastero. Solo le pagine di questo volume, scritto nel silenzio dei Sibillini, mentre cadeva la neve o nel tepore di un tramonto o nell'annuncio di una nuova alba. Perché P. Pietro ha scelto di rimanere un piccolo frate dalle tasche vuote e dal cuore lindo come l'aria sul monte, e di portare avanti le sue regole, così lontane dal binomio "quattrini-proprietà", falsi valori di questo mondo terreno, con il loro opaco corredo di invidie, di ansie e di cupidigia. Lui, ostinato, "piccolo saio delle vette", resta quello di un primo passo di un giorno lontano: un uomo semplice e felice, titolare di un grande patrimonio di chi ha l'animo ricco e neppure una lira nella sacca.
(Quanti fossero interessati a saperne di più possono inviare il loro indirizzo e la richiesta presso il Ns. indirizzo E-Mail).

 

"Sono Mauro, l'eremita diocesano della Chiesa di Lucca, che il giorno due di maggio (2002) è passato a San Leonardo, durante un'esperienza povera e itinerante per il Vangelo. Ho letto il suo bellissimo libro, che mi ha donato, e l'ho trovato non solo spirituale, ma anche molto poetico, dal fascino intramontabile delle Cose eterne. Trovo la sua esperienza alquanto spirituale e vera. Una testimonianza molto forte, per il mondo d'oggi, del primato dello Spirito sulla materialità della vita, che oggi sembra imperare. Testimonianza di Dio che si cela nei cieli, ma anche nei cuori di quanti Lo amano e in ogni Sua creatura.

 

Mariotti Giampietro (Roma)

   ... Non ho parole né competenza, per congratularmi per il suo splendido libro "Lassù sui monti..."; mi basta dirle, però, che ho letto e riletto più volte quelle pagine dove risaltano, così realistiche, le sue sottili riflessioni sulle abitudini di vita nell'ambito delle famiglie della moderna società.